Amore criminale.
settembre 28, 2010

Mentre ieri sera Teresa e me medesimo eravamo circondati da cessi, la povera Gi veniva rapinata in un discount. Il che la dice lunga su quanto misera possa essere la vita. Giunta alla cassa, entrano in due col casco in testa intimando di svuotare le tasche. E lei quatta quatta si nasconde dietro una colonna al pensiero: essendo piacente, non si sa mai che abusino di me. Anche se – confesserà in seguito – uno era pure caruccio. Ma quelli manco la guardano e si allontanano col bottino, lasciandola incerta se consegnare i soldi al cassiere o a chi le aveva appena rubato il cuore.